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Il Mondo Attraverso Gli Occhi di Qualcun Altro

Si calcola che 253 milioni di persone nel mondo convivano con disturbi oculari, alcuni dei quali sono problemi comuni di cui molti di noi, o nostri conoscenti, hanno sofferto. Si stima, inoltre, che sia possibile prevenire o curare circa l'80% di queste patologie.


Quali sono i problemi di vista più comuni e come vedono il mondo le persone che ne sono affette? Abbiamo analizzato cinque disturbi, offerto una panoramica di come appare l'ambiente circostante quando si ha una patologia del genere e chiesto al primario oculista del famoso Victoria Hospital, Damian Lake, e al nostro direttore operativo, Brendan O'Brien, di darci qualche consiglio su come convivere con questi problemi.

Cataratta

Per cataratta s'intende l'opacizzazione del cristallino (la lente naturale dell'occhio), che si trova dietro l'iride e la pupilla. Esistono tre tipi diversi di cataratta:




• Sottocapsulare - colpisce la parte posteriore del cristallino
• Nucleare - colpisce la parte centrale del cristallino
• Corticale - inizia nella parte periferica del cristallino per poi spostarsi verso l'interno

Non si sa quale sia la causa diretta della cataratta, ma secondo la IAPB Italia Onlus ci sono vari fattori che possono aumentare il rischio di svilupparla, tra cui difetti ereditari, traumi oculari, diabete e fumo.


Può essere difficile convivere con la cataratta, che provocando un offuscamento della vista e, a volte, la visione di un'"aureola" intorno alle luci, influisce sul modo di percepire il mondo circostante. L'immagine qua sopra mostra come leggeresti queste informazioni se soffrissi di cataratta.


La terapia per la cataratta può includere, nel breve periodo, occhiali da vista con una gradazione più elevata e luci di lettura più luminose, ma l'unica cura a lungo termine è l'operazione per rimuovere e sostituire il cristallino colpito.


Il Primario Oculista Damian Lake sostiene che: "Non esiste un modo certo per prevenire la cataratta, ma una dieta sana che includa le dosi giornaliere raccomandate di vitamine C ed E ha dimostrato, in alcuni casi, di ridurre le probabilità di sviluppare questa patologia".


Convivere con la cataratta influisce sul modo di vedere la realtà circostante e sulla capacità di mettere a fuoco cose particolari, come parole o oggetti. La vista diventa annebbiata, come se si avesse la foschia davanti agli occhi.


A volte, guardando una luce ti capiterà di vedere una sorta di "aureola" attorno ad essa, che influenzando il modo in cui la percepisci, te la farà sembrare più luminosa del normale.


Nelle parole del direttore operativo di Vision Direct e optometrista, Brendan O'Brien: "La cataratta è una patologia dell'occhio abbastanza comune che diagnostichiamo spesso durante le visite, ma è importante ricordare che può essere difficile conviverci per lunghi periodi di tempo. Se soffri di tale disturbo, è consigliabile parlare con il tuo oculista delle cure a lungo termine a tua disposizione".

Retinopatia diabetica

I media parlano molto di diabete, ma raramente di retinopatia diabetica. Quest'ultima è una complicanza del diabete, in cui gli alti livelli di zucchero nel sangue danneggiano la parte posteriore dell'occhio, causando cecità se il problema non viene curato. La patologia può svilupparsi sia con il diabete di tipo 1 che di tipo 2.

È possibile ridurre i rischi di ammalarsi di retinopatia diabetica tenendo sotto controllo i livelli di glicemia, la pressione e il colesterolo.

I sintomi di questo disturbo solitamente includono: peggioramento della vista, cecità improvvisa, presenza di puntini o macchie nel campo visivo, vista offuscata e, a volte, dolore o rossore intorno agli occhi.

Se soffrissi di retinopatia diabetica, leggere un testo apparirebbe come nell'esempio qui in alto.

Se provi a leggere qualcosa, ma hai la retinopatia diabetica, può essere difficile distinguere singole parole o lettere, specialmente se il font è troppo piccolo. La vista diventa annebbiata e c'è questa sorta di pulviscolo oculare con cui lottare.


Con l'aggravarsi della malattia diventa sempre più difficile leggere e, col tempo, i sintomi peggiorano, causando talvolta dolore e infiammazione agli occhi.


Generalmente, solo quando sussiste un serio rischio di cecità viene consigliato il trattamento della patologia, che può includere il laser, l'iniezione intraoculare di farmaci o l'intervento chirurgico per rimuovere cicatrici e sangue dagli occhi. Se, invece, non ci sono rischi per la vista, la IAPB Italia onlus consiglia di tenere sotto controllo il diabete.


Secondo Brendan O'Brien, "sono poche le persone consapevoli delle ripercussioni che il diabete può avere sulla vista e, con l'aumentare del numero di diagnosi di tale malattia, ora è più importante che mai porre l'accento su tutti i sintomi, per cercare di ridurre questi numeri".

Degenerazione maculare

Chiamata anche DMLE o AMD, la degenerazione maculare legata all'età è più comune tra i cinquantenni e i sessantenni, e colpisce il campo visivo centrale. Non sempre porta alla cecità totale, ma può rendere difficili attività quotidiane come guardare la TV o guidare.

Se hai l'AMD, tra i sintomi che potresti avvertire ci sono: un disturbo nella percezione della grandezza degli oggetti, che sembreranno più piccoli del normale, e dei colori, che appariranno meno brillanti del solito, la distorsione delle linee dritte e persino le allucinazioni.

Leggere questo articolo si rivelerebbe particolarmente faticoso per una persona con l'AMD perché essa rende complicato concentrarsi. Verifica tu stesso con la descrizione che trovi qui a destra.

Convivere con la degenerazione maculare può essere davvero difficile, perché essa compromette la capacità di concentrarsi nello svolgimento di attività quotidiane come la lettura di un libro. Tale patologia può far apparire gli oggetti più piccoli di ciò che sono, i colori meno brillanti e le linee dritte storte.

La degenerazione maculare può anche portare alle allucinazioni che, anche se poco frequenti, sono in grado di provocare un forte spavento nella persona che ne è affetta.

A seconda della gravità del disturbo, i trattamenti vanno dai supporti visivi alle iniezioni intraoculari, fino alla terapia fotodinamica.

"Il grado di diffusione aumenta sensibilmente negli over 75. L'età, i geni e il fumo di sigaretta sono i fattori di rischio principali, ma c'è una qualche evidenza che tra questi ci siano anche l'obesità, le malattie cardiache e la pressione e il colesterolo alti", dichiara Damian Lake.

Glaucoma

Il glaucoma è una malattia oculare diffusa causata dal danneggiamento del nervo ottico, dovuto all'accumulo di liquido nella parte frontale dell'occhio, che fa aumentare la pressione all'interno di quest'ultimo. La patologia colpisce principalmente gli over 70 e, se non curata, può portare alla cecità.

I sintomi di tale disturbo sono vari e includono:

• intenso dolore oculare
• nausea e vomito
• occhi arrossati
• mal di testa
• sensibilità intorno agli occhi
• cerchi intorno alle luci
• vista offuscata

Il glaucoma è una malattia difficile da riconoscere perché molti dei suoi sintomi sono invisibili. Questa immagine mostra come potrebbe apparire un paragrafo di testo a una persona affetta dalla patologia.

I sintomi del glaucoma sono, per lo più, invisibili e includono dolore oculare e mal di testa, avvisaglie di difficile spiegazione che possono rendere complicata la diagnosi.

Quando la malattia si manifesta, la vista annebbiata diventa un sintomo che peggiora gradualmente, rendendo difficile concentrarsi. Pur essendo un disturbo diffuso, se non curato il glaucoma può causare la cecità.

Non esiste una terapia per invertire la disabilità visiva dovuta alla malattia, ma per evitare che peggiori è possibile prendere misure preventive, tra cui l'uso di colliri, il trattamento laser e l'intervento chirurgico.

"Il glaucoma grave viene trattato con il laser per creare un'apertura nell'iride, con le medicine per abbassare la pressione dell'occhio e, a volte, con un'operazione per rimuovere il cristallino", afferma Damian, che prosegue: "Tuttavia, nel glaucoma cronico, la cura consiste generalmente nell'uso quotidiano di colliri per abbassare la pressione oculare e, più raramente, nell'utilizzo del laser per limitarne la creazione o nell'intervento chirurgico per aumentare la fuoriuscita del liquido".

Distacco della retina

Il distacco della retina è uno dei problemi meno frequenti tra i cinque della nostra lista, ma la sua diffusione tra gli over 60 non è poi così rara. Quando è presente questa patologia, il sottile strato di tessuto nervoso sensibile alla luce si separa dagli strati sottostanti provocando una visione sfocata e distorta.

Esistono tre tipi di distacco della retina:

• regmatogeno: il più comune, causato da un foro o da uno strappo nella retina
• trazionale: la retina viene strappata dal tessuto cicatriziale all'interno dell'occhio
• essudativo: il più raro, causato da una fuoriuscita di fluido dai vasi sanguigni al di sotto della retina.

Il distacco della retina è una condizione grave che deve essere trattata velocemente per evitare danni permanenti alla vista. I sintomi iniziali includono la visione di puntini negli occhi e di lampi di luce, ma anche, col passare del tempo, di una tenda o di un'ombra nel campo visivo.


L'immagine in alto mostra come sarebbe leggere questo articolo con un'ombra sugli occhi: un'esperienza che, se improvvisa e inaspettata, può spaventare.


Il distacco della retina è un'affezione della vista che spaventa le persone che la subiscono e deve essere trattata velocemente per evitare danni permanenti all'occhio colpito.


Inizia, solitamente, con la comparsa di "filamenti fluttuanti" che spostandosi possono rendere difficoltoso concentrarsi. Gradualmente questi si trasformano in un'ombra sugli occhi, per poi apparire come una tenda che si muove nel campo visivo.


Il trattamento per questa patologia è l'intervento chirurgico, effettuato in genere subito dopo una diagnosi che accerti la possibilità di riattaccare la retina prima del verificarsi di un danno permanente alla vista.


"La comparsa di lampi di luce o di nuovi corpi mobili nel tuo campo visivo può essere il segno di uno strappo della retina, che può predisporre al suo distacco. In tal caso, è bene farsi controllare immediatamente da un operatore sanitario qualificato", consiglia Damian.


Brendan aggiunge: "Da ottico, non mi stancherò mai abbastanza di sottolineare l'importanza di sottoporsi regolarmente a controlli e assicurarsi che sia un medico a valutare le avvisaglie sopraccitate, nel caso in cui si presentino".


Le cure per le patologie soprindicate variano a seconda della gravità del problema. È importante prendersi cura della salute dei propri occhi perché ciò può fare la differenza tra una chiara visione del mondo e la perdita permanente della vista.


Se pensi di soffrire di uno di questi disturbi, parla con il tuo oculista delle terapie disponibili. Se sei alla ricerca del giusto supporto visivo, dai un'occhiata alla nostra gamma di lenti a contatto.


Damian Lake è membro del Royal College of Ophthalmologists, primario e direttore clinico dell'ospedale di fama mondiale Queen Victoria di East Grinstead. Per visitare il suo sito web clicca qui.

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